PLUTONE IN CAPRICORNO E LA PULIZIA DEL KARMA
E’ qualche tempo che volevo scrivere in merito al Karma e a ciò che sta avvenendo negli ultimi anni. Da quando Plutone è entrato nel segno del Capricorno nel 2008, di fronte a noi si è aperta una porta importante, la vera Porta Santa, che ci permette di entrare nella stanza della “pulizia dell’anima”. Da cosa dobbiamo pulirci? dal karma naturalmente o, per chi non crede a questo concetto, potremmo utilizzare il termine di “peccato originale”. Plutone impiega circa 250 anni nel tornare in un segno zodiacale e, pertanto, quello che si sta verificando in questi anni non è un transito che accade di frequente. Plutone uscirà dal capricorno nel 2024 quindi mettiamoci l’anima in pace e cerchiamo di vivere nel miglior modo possibile questa configurazione.
Come opera su di noi Plutone in Capricorno?
Plutone è associato al laser, al calore senza fiamma, all’energia nucleare che dissolve ogni cosa materiale ed immateriale. Con la sua altissima vibrazione energetica, è capace di distruggere tutto ciò che vuole, creando le condizioni biologiche e climatiche per un ripartire da zero, attraverso una metamorfosi e una rigenerazione radicale. Nel momento in cui è entrato in capricorno, segno governato da Saturno pianeta del Karma, Plutone inizia la sua fase di pulizia karmica. Ecco perché dal 2008 ad oggi tanto è stato fatto a livello personale e la maggior parte di noi si è lentamente risvegliata ad una nuova coscienza, che permette di innalzare le frequenze dell’umanità e, attraverso l’Entanglement, produce una reazione a catena oramai inarrestabile. Guardiamoci intorno: fino a qualche anno fa i centri olistici erano considerati come qualcosa di ridicolo… oggi si sono quintuplicati; anche i semplici centri Yoga si sono moltiplicati a vista d’occhio e sono frequentati da persone di ogni ceto sociale (parlo dell’occidente ovviamente). Anche l’alimentazione è diretta verso il vegetariano. Ora, questa espansione energetica io la considero come l’avanzare di una nuova coscienza e consapevolezza umana, cambiando anche il DNA.
Certo, non è un lavoro semplice e divertente; plutone entra proprio come un laser dentro ogni nostra singola ferita, disintegrando la causa e cicatrizzando il taglio. Insomma, un vero e proprio intervento chirurgico celeste. Nel quotidiano questo si è manifestato e si manifesta come rivivere o vivere, situazioni che ci risvegliano dolori e malesseri interiori, che ci spingono ad avvicinarci a “cure” differenti come le costellazioni famigliari, il reiki, le terapie vibrazionali, lo yoga e tanto altro; ma quello che è importante è che questo ci permette di iniziare a “vedere” cosa c’è veramente dentro di noi e fuori di noi, trattando anche con energie invisibili. Lasciamo sempre di più il “materiale” e ci avviciniamo sempre più all’”immateriale”. Mano a mano che lasciamo la pesantezza del nostro karma, la leggerezza che troviamo ci permette di “elevarci”, superando la dualità insita nell’uomo, riscoprendo l’unità interiore: il maschile ed il femminile s’incontrano e si uniscono nelle Sacre Nozze dell’amore. Per arrivarci, abbiamo svolto un lavoro energetico pesante, difficile, a volte al limite tra la vita e la morte. Abbiamo scavato in profondità rimuovendo cose che ci hanno risvegliato tanto dolore.
A che punto siamo?
Siamo nel punto centrale della pulizia karmica. Mano a mano che il tempo passa, il nostro lavoro interiore è sempre più veloce. Se fino a qualche anno fa il percorso richiedeva più tempo, oggi la pulizia karmica è velocissima. Lo facciamo giornalmente risvegliando il nostro corpo di dolore e avendo tuttavia gli strumenti per affrontarlo. Il percorso è diventato velocissimo. Tanti di noi sono arrivati al nocciolo della questione. Il nucleo che produce la sofferenza. Come una contrattura nel muscolo ci crea dolore e malessere in tutto il corpo, così il nucleo di dolore crea il malessere vitale, ciò che io definisco “la tristezza cosmica”: non si sa perché si è tristi, non si riesce a comprendere perché soffriamo quando apparentemente non ci manca niente e vi è una continua presenza di insoddisfazione, come se ci mancasse sempre qualche cosa e la nostra vita è spesso autodistruttiva. Bene, in questi anni stiamo sciogliendo la “contrattura” karmica. Per chi conosce i massaggi, sa benissimo che sciogliere una contrattura è dolorosissimo; tuttavia, il beneficio fisico che se ne riceve è qualitativamente superiore. Ma anche una volta sciolta, nel punto dove vi era la contrattura si percepisce ancora dolore, indolenzimento. E’ necessario avere pazienza. D’altronde l’importanza della pulizia che stiamo affrontando vale anche un po’ di ulteriore dolore.
Perché adesso?
l’umanità deve arrivare pronta al cambio energetico dell’era dell’acquario. Ancora non siamo entrati, siamo nell’anticamera e ci stiamo adoperando per eseguire i preparativi per vivere nel migliore dei modi questa energia acquariana. Siamo pronti, abbiamo le energie giuste, la forza necessaria. Ora è il momento, ed ognuno di noi sta azzerando il Karma personale per fare il salto dimensionale. E’ una vera e propria rilasciata, un vero parto e come questo è doloroso; ma ne vale la pena.
Cosa ci aspetta?
lavoro e ancora lavoro. Il 2018, 2019 e 2020 saranno anni importantissimi poiché saturno transiterà proprio in capricorno e si congiungerà con Plutone. Ci sarà una svolta importante e cambiamenti planetari anche sconvolgenti. Comunque avremo modo di parlarne. Per ora viviamo nel migliore dei modi questa pulizia Karmica e non spaventatevi, non abbiate paura, ma abbiate Fede!
Akash