SATURNO IN SAGITTARIO: LA RICERCA DELL’ AMORE DI SE

9 Agosto 2016 Off Di AKASH

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Dal 14 agosto saturno, il pianeta del cambiamento, riprende il suo movimento diretto nel segno del sagittario. Il pianeta entrò in questo segno alla fine del 2014 e per l’esattezza il 23 dicembre 2014, giorno del solstizio d’inverno coincidente anche con la luna nuova. Fu l’inizio del cambiamento, già iniziato per la verità, ora però più intenso e proteso verso l’uscita dal guado, dal tunnel come direbbe Caparezza e prendere finalmente una nuova strada dopo i quasi tre anni di saturno in scorpione, periodo questo veramente buio e difficile (2012-2014). Ora saturno è nel suo giro di boa, a metà del suo percorso e la sua uscita è prevista alla fine di dicembre 2017, tra circa un anno e mezzo quando entrerà nel segno del capricorno. Dal 14 agosto prossimo, finalmente inizia la fase costruttiva del suo transito in sagittario, che ci porterà la forza, il coraggio ma soprattutto la consapevolezza della strada da prendere e che direzione di vita scegliere. E’ fondamentale tagliare col passato trovando il coraggio e l’umiltà di cambiare prospettiva e opinione la dove comprendiamo che l’esperienza dolorosa è stata solo un’esperienza che ci ha consentito di crescere. Il transito di Saturno nel segno del sagittario influisce sul meridiano del Maestro del cuore, meridiano che ha la funzione principale di creare le “giuste” e proporzionate difese attorno all’organo cuore. Questo ci permette di sopravvivere di fronte alle prove della vita. Saturno ha la naturale funzione di eliminare il superfluo, di togliere le parti in eccesso come farebbe il migliore dei cesellatori nel creare la sua opera d’arte; ugualmente saturno elimina le protezioni eccessive che potremmo aver costruito attorno al cuore poiché siamo tutti vittime di situazioni dolorose, fin da bambini, anche se non ce ne rendiamo conto. Tutto ciò che ci ha creato dolore ha poi prodotto in noi un blocco emotivo che ci allontana da tanti piaceri della vita ed in particolar modo, dalla gioia di viere. Tutto viene tenuto a distanza con l’obiettivo di proteggerci dalla sofferenza. Ma spesso la protezione è eccessiva, soprattutto col trascorrere degli anni, le difese si ispessiscono, diventano più resistenti e bloccano il flusso dell’energia dell’amore. L’amore non entra e nemmeno esce. Siamo Rigidi, diffidenti con l’altro e mancanti di fiducia con noi stessi: spesso il nostro mantra interiore, è “io non merito”. Durante l’anno e mezzo già trascorso di saturno in sagittario, tanto è stato eliminato, molto è stato trasformato perché accettato e lasciato finalmente nel ricordo consapevole del passato. Numerosi sono i casi di persone che da un giorno all’altro hanno deciso di cambiare radicalmente vita. In questo periodo inizia la fase 2, quello dell’emanazione dell’energia dell’amore. Con questo periodo, positivamente sostenuto da giove in bilancia dal prossimo settembre, il cielo ci vuole risvegliare a questa energia: l’amore che tutto unisce che tutto trasforma e che tutto guarisce. Avverrà una cosa splendida, l’integrazione dentro di noi della dualità, riportandoci ad una dignità oramai quasi dimenticata. Il vero cambiamento sarà il passaggio da “guerriero” in lotta contro tutto e tutti, a “guerriero della luce” ripudiando ogni forma di violenza ma esprimendo pacificamente e senza resistenza interiore la propria luce divina costituita principalmente dall’ingrediente dell’Amore. Comprenderemo così, che più alimentiamo il conflitto, più ci allontaniamo dalla nostra fonte energetica, dal nostro centro, luogo in cui tutto ha origine e che in tanti chiamano Dio. Dio potrebbe benissimo essere descritto come il superamento della divisione, quello spazio “centrale”dove ogni parte trova il suo posto e nessuna viene esclusa, emanando quindi energia completa e aggregante. Integrare la luce col buio, il giorno con la notte, il maschile col femminile. Secondo poi il principio del “così dentro, così fuori”, se accettassimo dentro di noi le nostre diversità, anche all’esterno la pace e l’assenza di conflitto aumenterebbero, i conflitti si dissolverebbero e la costruzione di una vita felice e gioiosa sarebbe possibile. Saturno in sagittario ci chiede di guardare avanti e, citando una frase di uno dei miei film preferiti Kung Fu Panda II : “Forse la tua storia non ha un inizio tanto felice, ma non è questo a renderti ciò che sei. E’ il resto della tua storia. Chi tu scegli di essere.”

 

Ariete: diventare il “Mago”, colui o colei che ha fede nell’invisibile e si affida. Avere il coraggio di credere in ciò che non si vede, e anche in se stessi.

Toro: diventare il “distruttore”, colui o colei che finalmente si toglie di dosso i pesi e le cose e o situazioni che gli impediscono di essere veramente libero.

Gemelli: diventare il “creatore”, colui o colei consapevole che ciò che si dice, che si pensa e che si fa, crea delle conseguenze. Ciò che emani, ritorna.

Cancro: diventare il “cercatore”, colui o colei che supera i propri limiti interiori e diventa maturo per “uscire di casa”

Leone: diventare l’”Amante” colui o colei che trova l’unità interiore ed esteriore, che impara ad amare e a donarsi senza pretendere nulla in cambio.

Vergine: diventare “l’Angelo Custode”, colui o colei che si prende cura di se, che ascolta i propri bisogni emotivi e si dedica anche del tempo.

Bilancia: diventare “il Guerriero”, colui o colei che costruisce nuovi confini e regole per farsi rispettare e per prendere finalmente decisioni.

Scorpione: diventare l’”Orfano” colui o colei che raggiunge una grande autonomia e indipendenza, che sviluppa una grande forza interiore.

Sagittario: diventare l’”Innocente”, colui o colei che si fida dell’esistenza e soprattutto di se stesso.

Capricorno: diventare il “Folle” colui o colei che riscopre la gioia di vivere, il tempo libero e il divertimento.

Acquario: diventare il “Saggio” colui o colei che attraverso la ricerca della verità, fa chiarezza sulle origini dei suoi problemi e finalmente se ne distacca.

Pesci: diventare il “Sovrano”, colui o colei capace di creare il proprio regno, assumendosi la responsabilità della propria vita.

Akash