THE BLACK HOLE

Buongiorno Anime Belle!

Riflessioni da Novilunio in leone di oggi, con Plutone opposto, Nettuno, Saturno e Plutone retrogradi …. E da domani pure Mercurio!

L’archetipo del segno del leone, tra le tante interpretazioni e aspetti, comprende la funzione del “RICONOSCIMENTO”.

È un aspetto da non sottovalutare, perché, chi più, chi meno, ha necessità di essere riconosciuto dagli altri; l’essere umano non è un essere solitario: è stato dimostrato infatti, che le persone che non hanno buone relazioni o non le hanno affatto, si ammalano più facilmente ed hanno un’aspettativa di vita più corta.

La relazione con gli altri è fondamentale e lo scambio è ciò che rende il rapporto appunto una relazione che ci fa bene quando è sano.

Ora, tante persone hanno paura di non essere “riconosciute” dagli altri; alcuni lo giustificano come: “non mi danno valore”, “non sono riconosciuto nel mio valore”, “non mi sento amato” “mi sento solo”, ma è sempre una paura di non ricevere riconoscimento. Attenzione però perché il leone interpreta il “riconoscimento” come “amore”. Quindi l’equazione diventa:

“mancato riconoscimento = non sono amato”

e, di conseguenza

“sono riconosciuto = sono amato = ho valore”.

E questo però ci porta al problema della visibilità, delle maschere che indossiamo per essere ben voluti, dell’ipocrisia che veste il mondo di perbenismo e buonismo. Anche se oggi, in tanti, credono che per essere “riconosciuti” (e quindi avere valore) sia rappresentarsi come “alternativo”, nel bene e nel male: pur di essere visto mi travesto da “dannato” e devo avere comportamenti anche estremi in una società che oramai non ha più tanto da far vedere. Alla base però, c’è sempre una mancanza d’affetto. Un bisogno che non è stato riconosciuto e soddisfatto ma che diventa però un demone interiore altamente distruttivo e affamato! Un esempio: i social nutrono (negativamente) il nostro demone interiore del bisogno d’amore. Quando diventa ossessivo mostrarsi di continuo, pubblicare ogni minima stronzata, è perché c’è un vuoto enorme da colmare: qualcuno lo fa col vino, altri con il fumo, altri con la droga, altri con il sesso…. Alla base c’è un vuoto, un buco nero!

Il leone ed il riconoscimento in generale, è associato al “padre”. Il Maschile con la sua crisi da tempo oramai è in atto, come conseguenza produce un problema d’amore (sono riconosciuto=sono amato). Il maschile, perdendo il suo ruolo anche fisiologico in una relazione, diminuendo la sua forza energetica, non trasmette più sostegno interiore.

Pur di elemosinare una parola o dimostrazione d’amore (riconoscimento=valore) sono disposto anche ad interpretare un ruolo non mio (il leone ha come talento l’attore teatrale).

Ma il problema nasce però nel momento in cui siamo troppo all’esterno o, come lo descriverebbe Jung, estrovertiti: il nostro focus è rivolto all’esterno e se da fuori non ci ritorna un messaggio positivo perdiamo di valore e di autostima. Crediamo di valere solo se ce lo dice qualcuno. E’ un tema che si sentirà tanto con il transito di Plutone in aquario in opposizione al segno del leone.

La sfida sta nel riconoscersi da soli il proprio valore, senza che ci sia necessariamente un apprezzamento dall’esterno. Il problema è sempre li: c’è alla base una mancanza di affetto e ci si aspetta che qualcuno ci ami per sentirci bene colmando quel vuoto. Ma non funziona, vero? E tu dove hai il tuo “buco nero” (mi raccomando non rispondete in modo volgare🤪)

Anche il caffè può aiutarci a colmare un vuoto! Quindi ci metto anche una ciambella!