LA QUARTA VIA

20 Luglio 2021 Off Di AKASH

 
Buongiorno,
 
io non credo alla divisione tra transiti negativi e positivi in chiave assoluta. Ritengo invece che quelli definiti come negativi siano da considerare com più impegnativi perchè ci richiedono un impegno maggiore, sviluppare una forza di volontà funzionale ad un processo di cambiamento.
 
Infatti, non sono i transiti che ci dicono se domani riuscirò o meno a realizzare quel risultato; i transiti mi dicono che livello di impegno debbo metterci affinché si realizzi. Poi è chiaro che ci sono transiti più propizi e altri meno. Ma in chiave evolutiva, hanno tutti una loro funzione creativa.
 
Un transito che in questi giorni si sta verificando, è il rapporto di quinconce tra Nettuno con Marte e Venere in leone.
 
E’ questo un aspetto che in astrologia si definisce “negativo”, che insinua paura e panico nei nostri cuori, crea separazione e contrasto tra le persone. Tuttavia, essendo un transito impegnativo, ci chiede l’impegno appunto di “trascendere” il conflitto (Nettuno). Questo non significa che dobbiamo soccombere, significa invece che dobbiamo “ragionare” con altre modalità, trovare soluzione alternative… Gurdjieff la definiva la “quarta via” passando per la dis-identificazione. Quando ci identifichiamo con una parte, o con un’emozione, entriamo in un conflitto perchè ne escludiamo un’altra. Crediamo di essere quella parte o quell’emozione, ma in realtà è solo una piccola parte di un tutto più grande… siamo anche quella parte (Nettuno)…. ma ci vuole tanto impegno per arrivare a questo e soprattutto scendere nel cuore. Una nuova rivoluzione non può che partire che da qui.
 
quando smetterete di identificarvi, le emozioni negative cesseranno di avere potere perchè esse funzionano soltanto sulla base dell’identificazione” (Gurdjieff)
 
Caffè lunghissimo!