Equinozio di primavera 2017: il risveglio della Forza
Sono un patito della saga di “Star Wars” e di tutte le metafore di cui è intrisa, soprattutto quella inerente il concetto di “Forza”. Quest’ultima è, per i protagonisti, qualche cosa di certo, di scontato e di naturalmente intrinseco in ogni cosa che ci circonda: “essa ci pervade, attraversandoci. Noi siamo essere illuminati, non questa materia grezza” (cit Yoda). Benché sia un film di fantasia, credo colga appieno quello che stiamo ora scoprendo. Basta fare qualche ricerca su internet per trovare centinaia di articoli e relazioni scientifiche sul potere che ognuno di noi possiede. La stessa fisica quantistica evidenzia che la realtà dipende dall’osservatore; ma allora se dipende da noi, perché non creare una realtà che ci piace?. Non è la prima volta che un film anticipa il futuro. Nel film, si fa riferimento anche a quello che la Forza nasconde, ovvero il suo lato oscuro. Già, perché come tutte le cose, esiste una parte “positiva” ed una “negativa”. La stessa galassia è composta di sistemi solari e contemporaneamente di buchi neri. Funzionano nella stessa maniera: solo che, invece di girare attorno ad una stella, la materia ruota attorno ad un buco nero. E’ scientificamente dimostrato, che esiste la materia e l’antimateria. Entrambi sono parte di noi: visibile ed invisibile, maschile e femminile, luce e buio. Astronomicamente, l’equinozio è il momento in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata, lasciando però alla luce, il potere di aumentare e dominare per un periodo di 6 mesi, ovvero fino all’equinozio d’autunno, il buio. In questo periodo storico e astrologico, con la presenza di giove in bilancia, inizia la fase in cui dovremo trovare l’armonia degli opposti, del buio e della luce, lasciando che la Forza (qualcuno potrebbe chiamarla Dio) ci guidi verso la luce. Ritornando alla saga di “Star Wars”, Yoda, Maestro Jedi soleva dire che “La paura porta all’ira, l’ira all’odio, l’odio conduce alla sofferenza. La paura è la via per il Lato Oscuro”. Con questo equinozio, considerando tutti gli altri transiti come il già citato giove in bilancia, marte in toro, ma anche mercurio e venere in ariete, sono indicatori di un risveglio della Forza positiva, dell’energia vitale che permea ognuno di noi ed ogni cosa. Con il transito, oramai nel suo anno conclusivo, di saturno in sagittario congiunto alla Luna Nera, siamo chiamati a scegliere un certo tipo di Forza, quella positiva, ma senza rinnegare o escludere la Forza oscura. Dobbiamo riconoscerla ed essere consci che questa si amplifica e prende vigore grazie alla paura. Siamo circondati da Paura, ce la costruiscono addosso come un vestito su misura. Malattia, terrorismo, morte, violenza, povertà, sono strutture costruite ad hoc per imprigionarci nel lato oscuro. E’ tempo di superare la propria paura, di attraversare quella fase di codardia inconsapevole, che ci condiziona in negativo la vita. L’equinozio ci porta verso una nuova stagione, sia primaverile, ma anche metafisica: ognuno di noi avrà a disposizione la Forza per attraversare le proprie paure. Lo dico anche facendo riferimento al transito di saturno nel sagittario, segno quest’ultimo associato al meridiano del maestro del cuore. E’ questo un canale energetico che, sin da piccoli, ha il compito di costruire le protezioni energetiche attorno al cuore, utilizzando la ghiandola del Timo. Purtroppo, la società in cui viviamo ispessisce questa protezione e, inconsapevolmente, costruiamo la nostra gabbia rassicurante. Ora Saturno, il cui compito è di “togliere”, sta distruggendo queste eccessive protezioni e consente a tutti noi di alleggerire il carico che abbiamo portato finora nel cuore; già. perché la maggior parte delle paure, dei blocchi e delle ferite, vengono somatizzate proprio in questo organo. Chiediamoci come mai le cause principali di morte sono collegabili al sistema cardiaco e vascolare: perché il cuore è irrigidito e, anche emozioni forti, possono “romperlo “ come fosse un pezzo di ghiaccio. Il cuore ha perso la sua elasticità. Ora siamo nel momento in cui dobbiamo trovare l’armonia dei nostri opposti, tuttavia possiamo farlo solo se conosciamo le nostre paure. Il peggio è oramai passato, saturno è nel suo periodo costruttivo, ma questo non significa che farà lui le cose al nostro posto. La nostra attenzione attiva, la nostra partecipazione è necessaria e risolutiva. Pertanto, l’atto di coraggio, di volontà che deriva dal risveglio della forza, dobbiamo metterlo noi. Se non facciamo passi in avanti, nulla accadrà e rimarremo nella condizione frustrante in cui abbiamo vissuto fino ad oggi. Il cielo ci mette a disposizione una grande Forza, un potente energia creativa: osservate in questi giorni le gemme degli alberi da cui stanno nascendo i fiori. Pensate a quanta energia c’è in quelle gemme e iniziate a pensare che anche in noi c’è la stessa energia creativa. E’ questa la Forza vitale, l’Amore di cui si parla. Se volete trovare Dio, osservate la potenza della natura. Collegatevi con essa e diventate i creatori della vostra vita. Una grande concentrazioni di pianeti in ariete, come sopra indicato, con l’aggiunta anche di Urano, dio celeste potentissimo che rappresenta il fulmine e la sua potenza, sviluppa una energia inimmaginabile. Per fortuna che il contemporaneo transito di marte, pianeta che governa l’ariete, nel segno del toro, consente di utilizzare questa Forza in modo costruttivo e senza violenza. L’importante è comunque iniziare a trovare l’armonia degli opposti, perché giove in bilancia, che si oppone a tutti i pianeti nell’ariete, ci chiede di fare questo. L’armonia degli opposti io l’ho anche descritta come “coerenza”, l’anno della coerenza. Il cuore e la mente che iniziano a dialogare in maniera equilibrata, portando alla luce i nostri personali talenti, illuminandoci su quella che è e sarà la nostra personale vocazione, e di seguirla. Ci attende un periodo che ci permetterà di attraversare la paura e di accoglierla come parte di noi. Smettere di combattere contro la nostra “presunta” debolezza, ma accettarla. Far cessare ogni forma di divisione interiore, accogliendo invece il nostro lato oscuro.
Ariete: voi siete il segno dell’equinozio e pertanto dovrete dare l’esempio a tutti gli altri: fuori il coraggio e buttate il cuore oltre l’ostacolo;
Toro: per uscire dalla vostra prigione è necessario un gesto anche folle. La pazzia ha sempre un non so che di divino;
Gemelli: dovete imparare la correttezza e utilizzare la comunicazione solo per costruire e dire la verità. Ogni forma di menzogna sarà scoperta.
Cancro: siete gli unici sovrani della vostra vita e potrete diventarlo realmente se solo smetterete di dipendere dagli altri;
Leone: quello che pensate, dite e fate debbono avere un’unica fonte. Il vostro cuore. Se non rispetterete questa regola, ogni cosa che farete non funzionerà;
Vergine: distruggere i vecchi schemi, eliminare tutto ciò che non vi appartiene più, facendo spazio così a tante novità.
Bilancia: gli altri sono importanti, ma non indispensabili. L’unica persona che veramente deve contare nella vostra vita siete voi stessi. Siete voi che potete crearvi una vita felice;
Scorpione: è tempo di amarsi, di portare la gioia dentro la vostra vita. Fate luce nel vostro cuore, illuminate la vostra paura e vi accorgerete che questa è solo un’ombra;
Sagittario: siete il segno del guardare avanti, ma ora è tempo di guardare indietro e di far pace col passato;
Capricorno: accettate che siete anche fragili e deboli e manifestatelo senza aver timore di essere tenuti meno in considerazione. Otterrete, invece, maggior rispetto;
Acquario: date un nuovo valore alla vostra vita perché solo così la vita vi ripagherà con la stessa moneta;
Pesci: ritornare ad avere fiducia nella vita come fanno i bambini, sicuri che ogni bisogno sarà soddisfatto. Basta chiedere.
Akash