MERCURIO, GIOVE, LILITH ED IL RISPETTO DI SE

Buongiorno Anime Belle,

nel cielo si sta formando un forte trigono tra Mercurio in capricorno, Giove retrogrado in toro e Lilith, la Luna Nera, nel segno della Vergine.

Un trigono di terra che coinvolge i pianeti della “mente” sia quella definita “inferiore” (Mercurio) sia quella Superiore (Giove). Ora, sono etichette per indentificare una funzione: non esiste “inferiore o superiore”. Mercurio è la parte razionale che raccoglie i fatti esterni e li manda alla parte analogica per essere rielaborati e, in base alle nostre credenze, si trasformano in emozioni, sensazioni, che modificano il nostro status interiore.

In questo processo è coinvolta Lilith: la nostra parte ferita che ora più che mai può essere elaborata e trasformata in qualcosa di veramente importante. La ferita attiva è quella dell’umiliazione che in negativo sviluppa la maschera del Masochista, colui alla ricerca (consapevole o meno) di situazioni di dolore, di malessere. Ma nella sua risorsa, questa ferita ci vuol portare a sviluppare “l’autostima”. Il rispetto di noi stessi verso quelle situazioni che invece di farci star bene, ci fanno star male.

Si è giusto provare a far andar bene una situazione a cui teniamo: tuttavia, quando la situazione diventa tossica e distruttiva, credo che dovremmo avere il coraggio anche di lasciarla quella situazione. (non mi riferisco solo alle relazioni anche se sono quelle in cui viviamo maggiormente questo processo: mi riferisco anche a modi di essere in generale, pensieri, abitudini oppure un lavoro, un’amicizia)

Alcuni che conosco invece, rimangono in quelle situazioni e si lamentano pure: fino ad un certo punto possiamo anche non vedere, ma quando poi la situazione si è palesata chiaramente, la responsabilità di ciò che accade, o non accade, di come stiamo, del nostro malessere è esclusivamente nostra! Questo è sia nella nostra vita quotidiana, sia a livello collettivo.

Il rispetto verso sé stessi è il primo passo per un lungo viaggio verso l’amore!

“o cambiamo il destino, quando è possibile, oppure lo accettiamo, quando è necessario. In entrambi i casi, misurarci con lei, con la sventura, non può che farci crescere interiormente”.

“Sul Senso della Vita” di Viktor E. Frankl.

Buon Caffè caldo, caldo fumante in un giorno freddo!