LILITH E GIOVE

Buongiorno Anime Belle,

nel cielo si forma il trigono esatto tra Giove in retrogradazione in toro e Lilith, la Luna nera, nel segno della vergine.

I due segni coinvolti sono entrambi di terra e pertanto l’argomento base sono i valori che possediamo e che possiamo utilizzare nella nostra vita.

Il cielo sembra chiederci:

“ti dai valore?”

Tuttavia, il valore a cui mi riferisco è quello di Lilith: un simbolo del non permettere a niente e nessuno di svalutarti, di umiliarti e di impedire di essere te stesso. Il tuo valore va rispettato, anche se spesso, siamo proprio noi i nostri principali detrattori: non merito, non sono in grado, non sono adeguato, gli altri sono migliori, etc… Lilith in vergine ci spinge a superare i nostri limiti, anche se, prima, dobbiamo riconoscerli. Se non sappiamo dove siamo, non sappiamo nemmeno dove possiamo andare.

Giove che dal toro ci invita ad usare le nostre risorse e talenti, sostiene Lilith nel processo di autovalutazione e sostiene quella parte di noi che potrebbe non piacere a chi ci sta vicino o alla società, ma che, tuttavia, rappresenta la nostra vera essenza.

È arrivato il tempo di togliersi la maschera del compiacimento, del bravo “bambino” che ha timore della punizione, per mostrare anche la nostra parte più viva, più vera anche se questa potrebbe non piacere.

Se in questo periodo sentite di non essere capiti, compresi o riconosciuti nel vostro valore, se sentite l’esigenza anche di fare cose solo per voi stessi, se vi sentite “diversi” e non avete tanta voglia di socializzare, se avete voglia di rimanere in silenzio e da soli, isolandovi anche dalla quotidianità, non siete matti né tanto meno depressi: siete solo in contatto con voi stessi e con quella parte di voi che vuol essere ascoltata e riconosciuta. Se non dai seguito a questa necessità, uscirà solo rabbia e frustrazione. Se ti ascolti e ti prendi cura di te, allora sviluppi la compassione e l’amore per te stesso. Ne beneficerà il mondo intero.

Lilith è si un demone, ma nel suo cuore è pura! Qualsiasi cosa può diventare una dannazione, è sufficiente rifiutarla. 

Caffè con ciambella!